Scorrendo i nomi della nuova “Giunta Buda” si ha una piacevole sorpresa: il nuovo Sindaco è riuscito, finalmente, ad opporsi alle oltraggiose richieste della banda forlivese capitanata da Gian Luca Pini, la quale pretendeva il Vicesindaco e la presidenza della fu Gesturist, per affondare gli artigli nel nostro Comune (pretese che noi, essendo stati loro alleati, ben conosciamo). Questo dovrebbe spingere il suo braccio destro Jacopo Morrone (rifiutato in tutte le giunte di centrodestra) a cercarsi un lavoro per la prima volta in vita sua (esperienza che nobilita l’uomo). La Lega incolpa il suo Capolista Soragni della mancata mambassa. La sua nomina a Presidente del consiglio Comunale lo metterà al riparo dalla vendetta squadrista dei suoi superiori che tanto ha difeso in campagna elettorale.
Un’altra piacevole sorpresa è la nomina di Mauro Bernieri alle Politiche Sociali. Nel tema più caro alla Destra troviamo una persona misurata e disponibile, speriamo davvero di potergli dare spunti interessanti per una buona politica a favore di chi non ha e chi non può.
Ci sono ovviamente elementi che ci lasciano perplessi: come l’età media della giunta, la presenza di una sola donna, la provenienza professionale di taluni. Bisognerà però valutare il loro operato e non le diffidenze iniziali, anche perchè si tratta di persone valide e stimate.
Valido e stimato è anche l’Assessore Savini Vittorio e siamo convinti che la sua passione per lo sport lo possa portare a fare bene in quel settore; leghista o non leghista. Savini però gestisce da anni una officina meccanica, è assolutamente inadeguato ad occuparsi di Turismo, cuore e motore di Cesenatico. Ruolo delicato in cui Buda si era impegnato, in campagna elettorale, a nominare un esperto. Se è naturale che dopo le elezioni esistano logiche di spartizione questo ne è il loro peggior frutto.