Lo scontento generale, le raccolte firme, le copiose critiche alla nuova viabilità di Viale Trento erano assolutamente prevedibili. L’assessore Fattori e la Giunta, contrariamente a quello che è successo per Viale Mazzini, dimostrino sensibilità al mal di pancia dei cittadini verso la soluzione adottata e facciano cessare la sperimentazione di una viabilità palesemente sbagliata. Se non per buona volontà, almeno a tutela del consenso incassato dalla nuova maggioranza pochi mesi fa.
I problemi di sicurezza e di congestione del traffico rimangono: si cerchino soluzioni diverse volte a segnalare meglio i piccoli incroci, allargare la carreggiata di Via Trento e ridurre la velocità dei veicoli. Siamo rimasti inascoltati prima della sperimentazione, speriamo di non esserlo anche ora che il malfunzionamento della nuova rotatoria è sotto gli occhi di tutti.